Emicrania – Cervicale – Scoliosi
I nostri professionisti, grazie all’esperienza pluriennale nel settore, sono specializzati nel trattamento di patologie quali: emicrania, cervicale e scoliosi a Torino.
Emicrania
L’emicrania è un disturbo comune che può avere molteplici cause, tra cui stress, stanchezza, cattiva postura, attività sportive intense, squilibri ormonali, disidratazione, cattiva alimentazione, fumo e clima. Un aspetto meno conosciuto ma fondamentale è la funzione di ammortizzazione delle suture craniche, le quali uniscono le diverse ossa del cranio e sono sottoposte a varie forze e sollecitazioni. Le suture craniche possono perdere la loro elasticità per vari motivi, come traumi, interventi di ortodonzia o chirurgia maxillo-facciale, portando a cefalea, mal di testa ed emicrania.
Trattamento
Nervenia ha sviluppato un metodo efficace nel trattamento dell’emicrania chiamato stimolazione suturale. Questo approccio si è dimostrato in grado di alleviare i sintomi dell’emicrania durante una seduta terapeutica o nelle ore successive. La stimolazione suturale agisce sui nervi che si intrecciano e si dipartono dalle suture, offrendo risultati notevoli nella riduzione del dolore e della frequenza degli attacchi di emicrania e cefalea, inclusa quella mestruale.
Nervenia utilizza la neuromodulazione suturale, un’innovazione nel campo fisioterapico per il trattamento di emicrania e cefalea. Questa tecnica agisce direttamente sulle terminazioni nervose suturali, sensibilizzate da varie cause, per gestire efficacemente sia le cefalee che altre problematiche relative alla parte cranica. La stimolazione suturale può essere verificata durante il trattamento con test palpatori e si è rivelata efficace non solo per le cefalee, ma per un’ampia gamma di disturbi cranici.
Trattamento della cervicale
La cervicalgia, un dolore comune che colpisce il collo, è particolarmente diffusa nelle società occidentali, con due terzi della popolazione che ne ha sofferto almeno una volta nella vita. Questo disturbo è in aumento a causa di fattori come professioni sedentarie, ritmi di vita stressanti e incremento di stress fisico ed emotivo, che influenzano il dorso, le spalle e il collo, contribuendo allo sviluppo della cervicalgia. Le cause della cervicalgia sono varie e possono includere eventi post-traumatici come i colpi di frusta, degenerazione delle vertebre cervicali, disturbi dei dischi intervertebrali, posture errate, colpi di freddo, sovraccarichi dei muscoli cervicali, sedentarietà, stress, cattivo riposo, e problemi ai nervi. Nervenia pone particolare attenzione ai disturbi originati dai nervi, considerando la meccanosensitività come un fattore chiave nella genesi del dolore.
I sintomi
I sintomi della cervicalgia includono dolore nella zona cervicale, vertigini, mal di testa, limitata mobilità cervicale, dolore alle spalle o alle scapole, camminata instabile, problemi all’udito, e nausea. Il dolore può irradiarsi agli arti superiori e al resto della schiena, e talvolta si presenta solo in determinate posizioni o movimenti.
Trattamento della cervicalgia
Nel trattamento della cervicalgia, Nervenia adotta un approccio che non si limita solo ai sintomi, ma mira a intervenire sulla causa del problema. Il trattamento inizia con esami clinici della meccanosensitività nervosa per identificare il nervo sofferente. Una volta individuato il nervo problematico, viene trattato attraverso la neuromodulazione e la stimolazione profonda dei nervi (DNS), utilizzando correnti specifiche per il tessuto nervoso. Questo approccio consente di trattare efficacemente il dolore neurogeno alla cervicale, agendo sull’origine del disturbo per eliminarlo o ridurne gli effetti. Il protocollo Nervenia include anche il trattamento dei tessuti infiammati o dolenti che circondano il nervo.
Scoliosi
La scoliosi è una deformità posturale della colonna vertebrale che si verifica tipicamente durante l’età evolutiva e si caratterizza per una curvatura laterale associata alla rotazione delle vertebre. Questa rotazione può causare un gibbo, spesso di natura costale. La condizione può essere osservata da genitori o rilevata durante visite pediatriche o medico-sportive, e il trattamento varia in base alla gravità della curva, includendo rieducazione posturale, busti ortopedici e, in casi gravi, la chirurgia. Si stima che circa il 65% dei casi di scoliosi sia idiopatica, ovvero senza una causa chiara, mentre il 15% è di natura congenita e il 10% è secondario a patologie neuromuscolari come la poliomielite o le distrofie muscolari. La scoliosi idiopatica lieve è generalmente una condizione permanente ma non impatta negativamente sulla speranza di vita.
Nervenia basa i suoi trattamenti per la scoliosi su una solida fondazione di ricerca e studio approfondito della letteratura scientifica globale. In particolare, l’articolo di M. B. Royo-Salvador, intitolato “Syringomyelia, scoliosis and idiopathic Arnold-Chiari malformations: a common etiology” e pubblicato nel 1996 sulla Revista De Neurologia, ha giocato un ruolo chiave nella formulazione dell’approccio terapeutico di Nervenia. Questo studio sostiene che la causa eziopatogenica della maggior parte delle scoliosi idiopatiche sia comune a quella della siringomielia e della sindrome di Arnold Chiari. Il meccanismo proposto è una trazione anomala sul midollo spinale causata da un Filum Terminale eccessivamente teso e spesso associato a aderenze all’interno del canale vertebrale. I risultati positivi ottenuti da Nervenia nella cura della scoliosi confermano la validità di queste ipotesi.
Diagnosi iniziale
La diagnosi iniziale di scoliosi è osservativa, spesso effettuata con il test di Adams, in cui il paziente si piega in avanti per evidenziare eventuali asimmetrie. La conferma diagnostica viene poi ottenuta tramite radiografie, che valutano le curve di scoliosi tramite il metodo dell’angolo di Cobb.
Trattamento
Per quanto riguarda il trattamento, Nervenia propone un approccio che include la rieducazione posturale globale per scoliosi lievi e l’uso di corsetti correttivi per quelle più avanzate, sempre in combinazione con un programma di rieducazione posturale. Nervenia considera anche la mancanza di elasticità del sistema nervoso come un fattore coinvolto nella generazione e nell’evoluzione della scoliosi. Pertanto, propone un approccio di mobilizzazione del sistema nervoso come terapia collaterale per il trattamento della scoliosi, osservando che questa metodologia può ridurre i tempi di trattamento conservativo della condizione. Nei casi in cui la chirurgia è necessaria, il protocollo di Nervenia può offrire un supporto significativo sia nella preparazione dell’intervento sia nella fase di rieducazione post-chirurgica.
BURNING MOUTH SYNDROME
La sindrome della bocca urente (BMS) è una sensazione di bruciore, formicolio o scottatura in bocca, che dura da almeno quattro a
sei mesi, senza alcuna causa dentale o medica nota. In bocca non vengono rilevati segni di malattia correlati. Le persone con la
sindrome della bocca urente possono anche presentare una soggettiva xerostomia (sensazione di secchezza della bocca senza causa,
come un ridotto flusso salivare), parestesia (sensazione alterata come formicolio in bocca) o un senso alterato del gusto o dell’olfatto.
Solitamente la sensazione urente è localizzata bilateralmente sulla lingua o meno comunemente sul palato, sulle labbra o sulla mucosa
alveolare inferiore
L’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP) definisce la sindrome della bocca urente come “un’entità nosologica distintiva caratterizzata da bruciore orale incessante o dolore simile in assenza di cambiamenti rilevabili nella mucosa” e “dolore bruciante nella lingua o in altre mucose orali”, e la International Headache Society la definisce come “una sensazione di bruciore intraorale per la quale non è possibile trovare alcuna causa medica o dentale”. I possibili fattori che peggiorano il dolore includono stress, affaticamento, o il parlare. Possibili fattori di sollievo includono il sonno, il freddo, la distrazione e l’alcol. Il dolore viene spesso alleviato mangiando e bevendo (a differenza del dolore causato da lesioni organiche o nevralgia) o quando l’attenzione della persona è occupata. Il sollievo temporaneo durante il pasto è descritto come “quasi patognomonico” dallo IASP, . Il dolore spesso non viene alleviato dagli analgesici sistemici, ma talvolta può essere alleviato dagli anestetici topici.
L’approccio NERVENIA
Noi in Nervenia abbiamo comunque inglobato la BMS in un quadro nevralgico o, meglio, allodinico, cioè di dolore sempre mediato da nervi, ma senza una diagnosi precisa come invece accade in una nevralgia. A seconda della localizzazione del disturbo vengono scelti i vari nervi da andare a stimolare con DNS. Tra tutte le patologie di origine neurogena trattate da Nervenia, sicuramente la BMS rappresenta la sfida più ardua.
I trattamenti per patologia per la cura dei nervi
Ernia del disco
Neuroma di Morton
Canale di Guyon
Nervo sciatico
Tunnel carpale
Stretto toracico
Cervicalgia
Fascite plantare
Sindrome di De Quervain
Sindrome di De Quervain
Nervo ulnare
Epicondilite
Scoliosi
Emicrania
Dolore pelvico
Fibromialgia
Dolore addominale cronico
Stai prestando attenzione ai tuoi nervi?
Un check-up tempestivo ai primi segnali di disturbo ai nervi è fondamentale. Riconoscere precocemente eventuali anomalie può fare la differenza, permettendoti di intervenire prima che si trasformino in condizioni croniche. Non sottovalutare i segnali del tuo corpo: un controllo in tempo può salvaguardare la tua salute a lungo termine.