Sindrome di De Quervain – Tendinite – Neuroma di Morton – Fascite Plantare

Nervenia è il centro specializzato nella cura della Sindrome di De Quervain, tendiniti, neuroma di Morton e fascite plantare a Torino.

Sindrome di De Quervain

La Sindrome di De Quervain è una forma di tendinite che colpisce il polso e il pollice, spesso con una rapida evoluzione verso la cronicizzazione. Questa condizione si manifesta con una tumefazione e dolore sul lato del polso, che si estende verso il pollice, coinvolgendo i tendini dei muscoli estensore breve e abduttore lungo del pollice. È particolarmente comune nelle donne durante e dopo la gravidanza, a causa di sovraccarichi funzionali e posturali legati alla cura del neonato.

I sintomi principali

I sintomi principali includono dolore acuto e gonfiore al polso e al pollice, soprattutto durante movimenti di estensione o di presa. La persistenza della malattia può portare a fibrosi dei tendini e deformazione, con il possibile sviluppo di scatto del pollice. Le cause variano dalla predisposizione individuale a fattori come attività ripetitive e sovraccarichi improvvisi, oltre a cambiamenti nutrizionali legati a gravidanza e allattamento.

La diagnosi

La diagnosi si basa principalmente sui sintomi e sull’esame fisico, con test come quello di Finkelstein. Gli esami di imaging come radiografie o ecografie possono essere utili per escludere altre cause di dolore.

Il trattamento

Il trattamento tradizionale include riposo, applicazione di ghiaccio, antinfiammatori locali e talvolta l’utilizzo di tutori per il pollice. La fisioterapia mira a ridurre l’infiammazione e il dolore, e in casi estremi si può ricorrere a infiltrazioni di cortisone. Tuttavia, è importante sottolineare che l’assenza di dolore non equivale a guarigione. In questo contesto, il metodo Nervenia si rivela particolarmente efficace. La stimolazione profonda dei nervi (DNS) e la neuromodulazione, attraverso l’uso di correnti elettriche specifiche, aiutano a ristabilire la corretta trasmissione nervosa, riducendo l’infiammazione e il dolore senza l’uso di farmaci. Questo è particolarmente vantaggioso per le donne in gravidanza o in allattamento, dove l’uso di antidolorifici è limitato. Il trattamento Nervenia non solo offre un sollievo immediato, ma contribuisce anche a una risoluzione più completa e duratura della sindrome di De Quervain.

Tendinite

La tendinite è comunemente intesa come l’infiammazione dei tendini, ovvero quelle strutture che collegano i muscoli alle ossa. Noi di Nervenia affianchiamo ai trattamenti tradizionali della tendinite la stimolazione profonda dei nervi (DNS). Questo approccio si basa sull’idea che i tendini possano gestire meglio i sovraccarichi di lavoro quando sono ben innervati e nutriti da un nervo tendineo funzionante.

Le cause, i sintomi e diagnosi

Le cause della tendinite possono essere attribuite a sovraccarichi lavorativi, sportivi, micro-traumatici o posturali. Spesso, la tendinite deriva da una sofferenza nervosa che altera la capacità del tendine di rigenerarsi adeguatamente sotto sovraccarico, portando a irritazione e degenerazione in tendinite e successivamente in tendinosi. I sintomi tipici includono dolore iniziale che tende a migliorare con l’attività, ma che può evolvere in tendinosi, un quadro clinico più complesso. Il tendine può diventare più spesso e deformato, formare noduli fibrosi o calcificazioni, compromettendo la resistenza e la funzionalità del tendine. La diagnosi di tendinite è prevalentemente clinica, basata sulla storia del paziente, ma può essere approfondita con ecografia o risonanza magnetica (RMN).

Per trattare la tendinite, Nervenia integra la valutazione e il trattamento del nervo nel processo terapeutico, utilizzando la neuromodulazione. Questo approccio è fondamentale per una soluzione efficace e per prevenire ricadute o peggioramenti. In presenza di tendinosi, il ripristino della funzione nervosa attraverso la stimolazione profonda dei nervi è cruciale per contenere la degenerazione e migliorare il comando metabolico e istologico sul tessuto tendineo.

Neuroma di Morton

Il Neuroma di Morton è una patologia dolorosa che si sviluppa nello spazio intermetatarsale, caratterizzata dalla formazione di un “callo” fibroso intorno ai nervi, conosciuto come neuroma. Questo problema può essere scatenato da diversi fattori:
⦁ Sovraccarico della parte anteriore del piede rispetto a quella posteriore.
⦁ Appoggi alterati del piede.
⦁ Microtraumi ripetuti, sia lavorativi che sportivi.
⦁ Scompensi posturali.
⦁ Uso di calzature inadatte, con avampiede stretto, tacchi alti e suola rigida.

I sintomi, diagnosi e trattamento

I sintomi principali del neuroma di Morton includono un dolore nevralgico intenso, sensazioni di scosse elettriche e bruciori sulle dita del piede. Il dolore si acutizza camminando o stando in piedi e può essere accompagnato da parestesia, intorpidimento e calo della sensibilità nelle fasi più avanzate. La diagnosi è prevalentemente clinica, basata sui sintomi riferiti dal paziente. Il segno di Mulder, uno scrocchio avvertito alla palpazione, è indicativo del neuroma. Sebbene l’ecografia o la RMN siano utilizzate per confermare la diagnosi, possono talvolta dare esiti falsi positivi. Per il trattamento, l’uso di plantari correttivi è fondamentale in ogni fase. Nelle fasi iniziali, si può ricorrere a fisioterapia antalgica e terapia infiltrativa con cortisone o anestetici locali. Nelle fasi avanzate, può essere necessaria la chirurgia per asportare il neuroma.

Il trattamento di Nervenia può essere applicato in qualsiasi fase del neuroma di Morton. Nelle fasi iniziali, è consigliato in combinazione con fisioterapia antalgica o infiltrazioni, poiché la stimolazione profonda dei nervi (DNS) e la neuromodulazione agiscono ripristinando la corretta funzionalità dei nervi e riducendo l’infiammazione. In preparazione all’intervento chirurgico, il trattamento di Nervenia può diminuire il rigonfiamento e ridurre il rischio di complicazioni. Dopo la chirurgia, la neuromodulazione diventa essenziale per stimolare correttamente il nervo e prevenire che la cicatrice chirurgica diventi una nuova fonte di irritazione.

Fascite Plantare

La fascite plantare, originariamente considerata una semplice patologia connettivale legata a problemi di carico, è stata riconosciuta recentemente come una neuropatia, un’alterazione del nervo plantare, secondo studi scientifici all’avanguardia. Questo approccio innovativo ha aperto nuove vie per il trattamento di questa condizione, che colpisce prevalentemente la sfera femminile e soggetti obesi, nei quali il peso eccessivo esercita uno stress significativo sui tessuti molli del piede.

I sintomi e diagnosi

Tradizionalmente associata a cause posturali o meccaniche, ricerche recenti indicano che la fascite plantare sia principalmente dovuta all’irritazione del nervo plantare, parte finale del nervo sciatico. Questo nervo svolge un ruolo essenziale nella salute dei tessuti che innerva, e qualsiasi problema lungo il suo percorso può provocare alterazioni nel nutrimento e nella struttura dei tessuti, inclusa la formazione di una spina calcaneare. I sintomi iniziali includono dolore al tallone e alla pianta del piede, che diventa più persistente e intenso durante il giorno e può aumentare con l’attività fisica. La diagnosi si basa principalmente sulla storia clinica del paziente, con ulteriori conferme tramite ecografia o radiografia per identificare condizioni specifiche come la borsite calcaneare o la rottura della fascia plantare.

Trattamento

Il trattamento classico, che può richiedere da sei a dodici mesi, comprende antinfiammatori, fisioterapia, ghiaccio, onde d’urto, infiltrazioni e plantari; nei casi più gravi, può essere necessaria la chirurgia, oggi possibile anche con tecniche endoscopiche. Da noi, questi metodi tradizionali vengono integrati con un’analisi approfondita della funzionalità del nervo plantare e sciatico e, se necessario, con la Stimolazione Profonda del Nervo (DNS) e la neuromodulazione. Questo approccio, incentrato sul ripristino della funzione nervosa, migliora notevolmente l’efficacia dei trattamenti e riduce i tempi di guarigione, offrendo una soluzione più completa per affrontare la fascite plantare.

I trattamenti per patologia per la cura dei nervi

Ernia del disco

Neuroma di Morton

Canale di Guyon

Nervo sciatico

Tunnel carpale

Stretto toracico

Cervicalgia

Fascite plantare

Sindrome di De Quervain

Sindrome di De Quervain

Nervo ulnare

Epicondilite

Scoliosi

Emicrania

Dolore pelvico

Fibromialgia

Dolore addominale cronico

Stai prestando attenzione ai tuoi nervi?

Un check-up tempestivo ai primi segnali di disturbo ai nervi è fondamentale. Riconoscere precocemente eventuali anomalie può fare la differenza, permettendoti di intervenire prima che si trasformino in condizioni croniche. Non sottovalutare i segnali del tuo corpo: un controllo in tempo può salvaguardare la tua salute a lungo termine.